Tratto dal romanzo La donna e il burattino di Pierre Louÿs e sceneggiato con Jean-Paul Carrière, è la storia di un ricco borghese che giuoca inutilmente tutte le carte del privilegio nella partita con una donna che continua a negargli l'unica cosa per la quale egli spasima. È l'ultima trappola del grande vecchio di Calanda con un personaggio femminile solo, ma con 2 attrici che si alternano senza una logica evidente. Si provi a leggerlo in chiave psicoanalitica, come un sogno, e diventa una fonte zampillante di sorprese, simboli, trasgressioni, significati.